Oltre 250 persone generose hanno dimostrato il loro sostegno con una donazione alla nostra campagna, per rispondere all’emergenza da COVID-19 con il progetto di stampa 3D di mascherine.
Siamo rimasti incredibilmente colpiti dalla generosità di tutti in un momento così difficile, e siamo fieri di avere una comunità così forte.
Il progetto è nato dalla constatazione della carenza di dispositivi di protezione nel nostro Paese e dal desiderio di contribuire con il nostro know-how e la nostra capacità produttiva. Il sostegno dei donatori è stato fondamentale per avere le risorse necessarie a coprire i costi e a concretizzare la possibilità di donare le mascherine.
Le fasi che hanno portato alla messa a punto delle nostre mascherine hanno visto la gentile partecipazione di una rete di medici, agenti di pubblica sicurezza, operatori della protezione civile e aziende che le hanno testate. Non bastano certo le parole per esprimere la nostra gratitudine nei loro confronti, per aver dedicato un po’ del loro preziosissimo tempo al nostro progetto. Il loro fondamentale feedback ci ha aiutato ad adattare la nostra soluzione alle diverse esigenze della loro professione e ai loro feedback personali.
Mascherine stampate in 3D e donate alle istituzioni italiane.
Dal nord al sud dell’Italia, abbiamo iniziato a donare i kit di mascherine protettive prodotte grazie all’incredibile supporto della nostra comunità.
Abbiamo deciso di fare una donazione a diversi enti e istituzioni. A cominciare dai comuni più piccoli, quelli che hanno avuto più difficoltà ad accedere alle forniture di dispositivi di protezione nazionali e regionali. Per esempio, la nostra città natale, Lomazzo, e Cusano Milanino, entrambe vicine a Milano, epicentro della lotta italiana contro la pandemia da COVID-19; il comune di Rivoli, vicino a Torino, la seconda città con il maggior numero di casi; e Sorrento, nel sud, una città adiacente a Napoli.
Abbiamo donato un gran numero di mascherine alla Croce Rossa Italiana, il cui lavoro nella gestione della crisi e in prima linea è stato fondamentale per salvare molte vite. Inoltre, doneremo a istituzioni ed enti più piccoli, come un centro terapeutico e di riabilitazione, che hanno difficoltà ad acquistare maschere di qualità data la carenza.