Il “3D Bar” è il primo bar stampato interamente in 3D da un sistema robotico, sviluppato da Caracol e realizzato per l’edizione 2019 della Milano Design Week. Al “3D Bar” i visitatori hanno potuto gustare un drink, abbracciati dalle sinuose forme organiche della struttura.
Le geometrie del 3D Bar sono state progettate attraverso un processo di design generativo e prodotte grazie al know-how di Caracol delle tecnologie di produzione additiva. Per stampare un’installazione così grande, Caracol ha utilizzato la sua tecnologia proprietaria che converte i robot industriali in stampanti 3D estremamente veloci e flessibili, in grado di superare i limiti delle stampanti 3D tradizionali.
Combinando design e tecnologia, il “3D Bar” testimonia come sia possibile creare un’estetica inedita e sorprendente, espressione di una nuova produzione sostenibile.
La sostenibilità ambientale è un elemento centrale nel design del “3D Bar”: poiché questa tecnologia robotica è in grado di processare direttamente la plastica riciclata sotto forma di pellet, ogni pezzo di arredamento del “3D Bar”, dallo sgabello al bancone, è realizzato in PLA riciclato. Abbiamo collaborato con Flo Spa e recuperato i loro rifiuti plastici industriali provenienti dalle tazze di caffè per trasformali in materia prima.
Questo approccio di economia circolare, che aggiunge nuovo valore alla plastica scartata, unito alla produzione additiva ha reso il “3D Bar” un esempio virtuoso di soluzione creativa, innovativa e sostenibile al contempo.
3D Bar – Bar stampato in 3D con materiali di riciclo
3D Bar – Economia circolare e stampa 3D per spazi pubblici
Una seconda versione di questa applicazione è stata realizzata per Lavazza nel padiglione italiano della Dutch Design Week di ottobre 2019 a Eindhoven.
La sostenibilità è un elemento centrale del nostro lavoro: vogliamo rivoluzionare il mondo manifatturiero creando soluzioni di fabbricazione innovativa più sostenibili. Il “3D Bar” utilizza rifiuti plastici provenienti dalle capsule del caffè: riciclando questo materiale, gli abbiamo dato una nuova vita, in un’ottica di economia circolare.